giovedì 20 novembre 2008

OFFERTA: Natale a casa tua!

Arrivano le feste e il dubbio su come imbandire le nostre tavole è un problema comune a tanti.

Non è facile creare un menu originale e al contempo raffinato senza investire troppo tempo e denaro nella ricerca di idee e ingredienti per i nostri piatti.

A questo proposito Nonno Mario Vi propone un'accurata selezione di prodotti enogastronomici deliziosamente abbinati, che va dagli antipasti al dessert, includendo piccoli e sfiziosi particolari come salsine e olio al tartufo bianco che renderanno la Vostra tavola un vero omaggio alla cucina tipica piemontese.

Ci pensa Nonno Mario con l'offerta Natale a casa tua!

Direttamente a casa Vostra con soli € 50 tanti prodotti per i pranzi e le cene delle Festività di sicuro successo:

- GRISSINI MARIOLINI GR 300
- ANTIPASTO PIEMONTESE GR 280
- PEPERONCINI RIPIENI DI TONNO GR 280
- POLENTA AI FUNGHI PORCINI GR 300
- TAJARIN ALL'UOVO GR 500
- SUGO AL BAROLO GR 180
- OLIO AL TARTUFO BIANCO GR 40
- BAGNETTO VERDE GR 90
- BAGNETTO ROSSO GR 90
(per insaporire i Vs secondi di carne)
- COGNA MOSTO D'UVA GR 100
- MOSTARDA MOSCATO GR 100
- CREMA DI CIPOLLE GR 100
(per accompagnare i formaggi)
- LENTICCHIE VERDI PICCOLE GR 500
- PESCHE SCIROPPATE GR 500
- FICHI SECCHI GR 100
- PANETTONE TRADIZIONALE GR 750
- BOTTIGLIA DI DOLCETTO D'ALBA D.O.C. 2007 - LA TRAVA

Prezzo: € 50.00

mercoledì 12 novembre 2008

Come cucino le lenticchie per Natale?

Arriva il freddo e Nonno Mario consiglia... la Polenta, la Minestra di Farro, la Zuppa di Legumi e Cereali e .... le Lenticchie!

Sembra che la lenticchia sia il legume più antico, già coltivato nel 7000 a.C. , diffuso poi velocemente in tutto il Mediterraneo dove divenne il cibo base dei popoli poveri della Grecia e di Roma.

Ha un grandissimo valore nutritivo, essendo infatti ricca di proteine, vitamine e sali minerali.

Il sapore di questi legumi varia a seconda delle dimensioni e del colore e senz'altro le più gustose sono quelle piccole.

Vanno sempre conservate lontano dall'umidità, e, una volta aperte, preferibilmente in un contenitore di vetro riposto in un luogo fresco, asciutto e buio così da potersi conservare anche per un anno.

Per quanto riguarda la cottura si consiglia l'uso di pentole di acciaio, ghisa o terracotta e non di alluminio in quanto diventerebbero nere.

Oltre al classico Cotechino con Leticchie, molte sono le ricette che vedono il loro utilizzo... provare per credere!

Ricetta lenticchie in umido

INGREDIENTI:

300 g. di lenticchie
50 g. di pancetta tesa
mezza cipolla di Tropea
olio extra vergine di oliva
4 pomodori pelati
l.1,5 di brodo di carne
sale e pepe

PREPARAZIONE:

Mettete in un tegame mezza cipolla affettata sottilmente, aggiungete olio di oliva extra vergine e fate soffriggere leggermente, aggiungete quindi la pancetta tagliata a dadini piccoli, dopo circa 5 minuti unite le lenticchie crude che avrete lavato con cura, mescolate ed aggiungete i pomodori pelati, mescolate ed unite un po' di brodo, lasciate cuocere per circa due ore aggiungendo via via altro brodo e regolate di sale e pepe. Servite ben calde con crostini di pane nel piatto.

Ricetta risotto con le lenticchie

INGREDIENTI:

150 g. di lenticchie
300 g. di riso

100 g. di burro
50 g. di parmigiano
1 cipolla
100 cl di brodo
sale e pepe

PREPARAZIONE:

Lasciare a bagno le lenticchie per una notte, quindi metterle in acqua fredda e cuocerle per 30 minuti. Scolarle e tenere da parte il liquido di cottura.
Rosolare nel burro la cipolla, unire le lenticchie, sale, pepe e due mestoli di acqua di cottura e cuocere per 30 minuti su fuoco vivace.

Unire il riso e poco alla volta il brodo sino a completa cottura. Servire con parmigiano grattugiato.

domenica 12 ottobre 2008

Arrivano i cesti regalo!

Le confezioni alimentari hanno conquistato, già da qualche anno, il primo posto tra i tipi di regalo che gli italiani sono pronti ad acquistare per il Natale, riducendo così' i rischi di regali "sbagliati" e ottimizzando la spesa con acquisti utili, destinati a trovare posto nelle dispense di ogni casa.

Ed ecco che regalare prodotti alimentari genuini, tipici e artigianali diventa un'idea preziosa e sempre gradita.

Tante idee per stupire amici parenti e ottime soluzioni per regali aziendali: accurate combinazioni di specialità gastronomiche locali raccolte in deliziosi cestini per un dono di sicuro effetto.

Nonno Mario presenta i suoi cesti in tre diverse dimensioni: Mignon, Medium e Gold tutti confezionati con la massima cura e nel rispetto dei molteplici dettagli.

Inoltre... in ciascun cesto è possibile inserire una bottiglia di un pregiato vino DOC piemontese: LANGHE BIANCO, DOLCETTO D'ALBA, BARBERA D'ALBA oppure LANGHE NEBBIOLO

mercoledì 17 settembre 2008

78° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba

Sta arrivando l'autunno.... la stagione che rivela ai visitatori tutte le più rinomate bellezze del territorio albese: settembre segna infatti l'avvento dei più importanti eventi dell'enogastronomia e della cultura locale.

Ad aprire gli appuntamenti, la Festa del Vino: Domenica 28 settembre 2008
il centro storico di Alba sarà trasformato in una 'via del vino' dove poter degustare, nei piccoli stand delle aziende locali i migliori vini che il nostro territorio ci offre.

Dal 4 ottobre al 9 novembre la città ospiterà la 78° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba.



Ma...cosa e' il Tartufo?

E' il corpo fruttifero di funghi che compiono il loro intero ciclo vitale sotto terra.
Sono formati da una parete esterna e da una massa interna di colore variabile che ne permette l'identificazione della specie.

Già nel Settecento il tartufo piemontese era considerato presso tutte le corti europee un alimento tra i più ghiotti. In particolare il tartufo bianco di Alba, quello che si raccoglie nei territori delle Langhe, del Roero e del Monferrato, è sempre stato considerato in assoluto il più pregiato ed ha acquistato negli anni fama mondiale.



I tartufi sono abbastanza rari, ed essendo commestibili e particolarmente apprezzati in gastronomia, arrivano a costare cifre molto elevate .
Raramente viene commercializzato intero e fresco, a causa del costo esorbitante, della difficoltà di trasporto e conservazione e della caratteristica attitudine del tartufo ad essere trasformato in modo creativo. È sufficiente infatti una ridottissima quantità di tartufo per insaporire un piatto o una salsa.

Nonno Mario presenta la sua linea di prodotti tutti rigorosamente preparati con il Tartufo Bianco o Nero d'Alba:

L' OLIO AL TARTUFO BIANCO CON TESTIMONE
LA SALSICCETTA DI MAIALE AL TARTUFO SOTT'OLIO
LA POLENTA AL TARTUFO
IL RISOTTO AL TARTUFO NERO A FETTE
LE TAGLIATELLE AL TARTUFO BIANCO E AL TARTUFO NERO
I TAJARIN AL TARTUFO
IL SUGO TARTUFATO DELLE LANGHE

E .... in occasione della Fiera, a tutti i clienti che effettueranno un acquisto di almeno 30 euro (spese di spedizione escluse), verrà inviato un vasetto di Sugo al Tartufo in omaggio!!

Inoltre, a partire dalle prossime settimane, sul nostro sito potrete acquistare anche i più rinomati vini piemontesi!

sabato 13 settembre 2008

Un vasetto di Sugo al Tartufo Nero in OMAGGIO!

In occasione della Fiera del Tartufo d'Alba Nonno Mario regala, a tutti i clienti che effettueranno un acquisto di almeno 30 euro (spese di spedizione escluse) sul proprio negozio online, un vasetto di Sugo al Tartufo Nero!!

sabato 30 agosto 2008

Compro online o non compro online? questo è il dilemma...

Questa è una domanda piuttosto frequente per chi ama le cosa buone, per chi quando viaggia non resiste alla tentazione di fermarsi nella bottega con i prodotti tipici della zona o nella cascina del produttore incrociata sulla strada per fare scorta di prodotti che sa che una volta tornato a casa saranno difficili, se non impossibili da reperire.

Internet aiuta molto in questo, si possono trovare i prodotti tipici regionali senza muoversi di casa o dal proprio ufficio, scoprire specialità di cui nemmeno immaginavamo l'esistenza, ma a volte l'idea dell'acquisto online spaventa i più.

Proprio per questo che ho trovato davvero bella e interessante questa piccola guida, scritta con la passione di chi non vuole rinunciare ai piaceri della buona tavola, per aiutara chi questa fatidica domanda se la fa spesso.

mercoledì 20 agosto 2008

Nuove foto e nuovi prodotti disponibili!

Il mese di agosto è stato ricco di novità per il nostro negozio online: è stato completamente aggiornato il catalogo fotografico con foto più nitide e finalmente visualizzabili a tutto schermo per apprezzare meglio i nostri prodotti che si presentano con le sfiziose novità del listino del 2008 finalmente presenti anche online!

Vi proponiamo quindi una pagina interamente dedicata alle novità 2008 dove saranno disponibili quattro nuove linee dedicate, più sfiziose specialità.

Per i vostri antipasti o per dare un tocco di Piemonte ai vostri piatti, potete trovare fresche zucchine grigliate, simpatiche e gustose salsiccette di cinghiale o di maiale al tartufo sott'olio fino ad arrivare alla rara specialità della nostra terra, il tonno di coniglio oppure il tonno di gallinella, ottimi da gustare sia come un caldo secondo, che come un fresco antipasto.

Con l'arrivo di settembre vi offriamo una suggestiva carrellata di gusti autunnali, come selezionati funghi porcini secchi, una svariata gamma di tagliatelle abbinabili a condimenti pronti tipo il ragù di capriolo, di cervo e di fagiano.

Ritroverete infine le svariate sfaccettature del miele delle Langhe, dalla delicata variante ai fiori di acacia al semplice millefiori, passando per un pregiato abbinamento con la Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe.

venerdì 4 luglio 2008

Il nostro territorio: Alba e le Langhe

Circondata dalle colline sorge Alba, capitale delle Langhe, complesso collinare noto per i prodotti che lo caratterizzano, per le tradizioni, per i suoi dialetti, i suoi colori, le ampie e profonde vallate, i suoi ancora incontaminati silenzi, la sua natura.



Alba, di origine preromana affascina l'abitante e il turista con i palazzi barocchi e rinascimentali e soprattutto con le sue torri di mattoni rossi, torri che dominano il centro storico e che furono costruite dalle famiglie nobili della città nel XIV e nel XV secolo. Si dice che ce ne fossero ben cento. Da qui il nome “la città dalle cento torri”. In realtà le cime che si elevano al di sopra dei tetti delle case, sono solo una ventina, molte delle quali ribassate o rifatte. I viali che costeggiano il tracciato delle antiche mura formano un centro compatto, medievale di struttura, denso di case, con monumenti romanico-gotico di segno lombardo o di età barocca.



Oltre che capitale delle Langhe, Alba è la capitale del buon vino, del tartufo e della buona cucina: si vanta di essere la patria dei tajarin e della carne all'albese, che si accompagnano agli altri piatti tipici della regione ed alla ricca disponibilità di materie prime: oltre ai tartufi ad Alba si trovano funghi, ortaggi, selvaggina e frutti caratteristici.
Una vera perla, da visitare, vivere e .. gustare.



Nota in tutto il mondo la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba che si tiene ogni anno, nel mese di ottobre e oltre a promuovere il simbolo gastronomico cittadino per eccellenza,riporta indietro nel tempo con la cosiddetta Giostra delle cento torri che prevede l'investitura del podestà, rievocazioni di episodi di vita medioevale nelle strade cittadine e il Palio degli Asini, la città si veste di drappi e stemmi dei vari borghi che concorrono in una corsa dove i protagonisti non sono i cavali ma gli asini, più umili e senz'altro più comici.



Le colline avvolgono Alba, in uno scenario meraviglioso, con i loro vigneti e i loro castelli, le piu interessanti dimore storiche del Piemonte svelano un intero patrimonio artistico disegnando in un'alternaza di colori e forme, la storia, le tradizioni e la cultura del territorio.

mercoledì 11 giugno 2008

Offerta di giugno

Con l'acquisto di N. 2 CARCIOFI GRIGLIATI 280gr e N. 2 CREME CARCIOFI E AGLIO 180gr riceverete in omaggio N. 2 RISOTTI AI CARCIOFI 300gr

Come conservare i carciofi sott'olio

Procuratevi dei carciofi piccoli, facile da trovare a fine produzione.
Mondateli eliminando i gambi, le punte spinose e le foglie esterne piú dure; quindi lavateli, tagliateli in due o quattro spicchi, a seconda della grandezza, e immergeteli in acqua e succo di limone - un limone per 5 litri d'acqua - cosí da non farli annerire.
Portate a ebollizione in una pentola un litro di vino bianco, aggiungendo 2 cucchiai d'aceto; scolate i carciofi dal limone e lasciateli cuocere nel vino per non piú di un quarto d'ora, perché devono rimanere al dente.
Dopo averli scolati, lasciateli asciugare fino al giorno successivo; poi disponeteli in vasi di vetro insieme alle spezie che piú preferite - prezzemolo, menta, aglio, pepe o alloro - e ricopriteli d'olio; dopo un paio di giorni, parte dell'olio sará assorbito dai carciofi; aggiungete quindi altro olio - fino ad un centimetro e mezzo dall'orlo - e tappate i vasi senza forzare troppo.
Fate bollire per i tempi indicati.- 250cc (20 minuti) -500cc (30 minuti) -1000cc (40 minuti) - 1500cc (50 minuti)
Conservate in un luogo asciutto e buio per circa un mese prima di consumarli.
E ... se ne avanzate qualcuno ... tagliateli a metá, fateli marinare per un'ora in olio extravergine di oliva e rametti di timo poi grigliateli da ambedue i lati. Salateli a vostro piacimento e accompagnateli poi con qualche fettina di mozzarella di bufala: una vera bontá!

martedì 10 giugno 2008

A breve...

La passata di pomodoro è una delle conserve più preparate, specialmente nelle regioni del meridione d’Italia, dove il suo largo uso quotidiano, ne ha fatto la regina delle conserve. Conosciuta in tutto il mondo è diventata l'emblema della cucina del nostro paese.

Pochi, semplici ed essenziali ingredienti la rendono la protagonista dei nostri primi piatti, della pizza e dei condimenti in genere.

A breve sarà disponibile la nuova linea della Passata di Pomodoro di Nonno Mario, la vera "pummarola" sana e genuina, preparata con il metodo tradizionale, con soli pomodori italiani.

domenica 1 giugno 2008

Ricetta: Come fare il pesto in casa.

Ingredienti per 6 persone:

- 4 mazzetti di basilico fresco
- 1 bicchiere di basilico fresco
- 3 cucchiai di parmigiano
- 3 cucchiai di pecorino
- 1 cucchiaio di pinoli
- qualche grano di sale grosso.



Per fare il vero Pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta pazienza.

Mentre il basilico lavato è lasciato asciugare su un canovaccio si deve iniziare a pestare l'aglio precedentemente arricchito con qualche granello di sale grosso.

Dopodichè vanno aggiunte le foglioline di basilico: il movimento del pestello deve essere rotatorio e continuo. Quando si inizierà a vedere un liquido di fondo verde intenso andranno aggiunti i pinoli, il formaggio e l'olio, versato a goccia.

Ovviamente per mancanza di tempo si può provare a creare quest'ottima salsina utilizzando, invece del mortaio, il frullatore. L'importante è che la lavorazione con le lame venga fatta nel minor tempo possibile per evitare l'ossidazione.